Nella zona industriale di Pameče, vicino a Slovenj Gradec, quest’anno sono stati raccolti oltre 6.500 tronchi di 22 diverse specie arboree, confermando questa asta come la più grande di questo genere in questa parte d’Europa. Sebbene il volume dell’asta di quest’anno non abbia raggiunto cifre record, l’evento rimane di fondamentale importanza per i proprietari forestali e per l’industria del legno. Per il 19° anno consecutivo, l’asta è stata organizzata da Jože Jeromel dell’Associazione dei Proprietari Forestali della Valle di Mislinja, in collaborazione con i suoi colleghi. Tre anni fa, è stato stabilito un record quando il volume del legname raccolto ha raggiunto quasi 10.000 metri cubi.
Lungo la strada che attraversa Pameče, sono impilati tronchi imponenti, tra i quali si nascondono alcuni degli esemplari più preziosi. La sorpresa più grande di quest’anno è stata un tronco di noce, venduto per la cifra record di 16.506,65 euro a un acquirente austriaco. Questo impressionante esemplare aveva un diametro di quasi due metri. Per volume, ha primeggiato una quercia con un diametro superiore a 1,5 metri.
Il Comune di Slovenj Gradec sostiene l’asta del legno come un importante evento economico che contribuisce alla maggiore visibilità della città e fornisce un reddito ai proprietari forestali. Allo stesso tempo, sottolinea la necessità di sviluppare l’industria locale della lavorazione del legno. Attualmente, il legname di alta qualità viene per lo più esportato invece di essere lavorato a livello nazionale. Promuovere la lavorazione del legno nella regione della Carinzia slovena contribuirebbe alla creazione di più posti di lavoro e a un maggiore valore aggiunto, a beneficio sia della regione che dell’intera economia slovena.
